giovedì 18 dicembre 2008

8 DICEMBRE 2008 PRIMA USCITA INVERNALE: "PARETE NORD DEL DOLCEDORME"

Lunedi 8 Dicembre giorno dell'Immacolata, è una bella
giornata di sole, il tempo è sereno e la temperatura è mite,
proprio l'ideale per una bella escursione. Oggi faremo la

prima uscita invernale, ancora non si sa dove, una volta
arrivati a Colle Impiso decideremo. Partiamo Io, Massimo
e Giuseppe equipaggiati di ramponi e picozza con la
consapevolezza che sicuramente sarà una bella uscita.


Arriviamo a Colle Impiso, dopo aver preparato tutto
l'equipaggiamento e l'attrezzatura, ci avviamo, ormai
abbiamo bene in mente anche l'obiettivo di oggi, scaleremo

la parete nord del Dolcedorme. Già sulla strada che porta
ai piani di Vaquarro, incontriamo la prima neve; sullo sfondo,
il profilo maestoso e innevato del Pollino, sembra lanciare
magici bagliori e insistenti richiami. Arrivati ai Piani di

Pollino, ai nostri occhi si presenta un paesaggio incantevole,
la neve bianca e immacolata sembra avvolgerci in un caldo
abbraccio, alla nostra destra il Monte Pollino si offre in tutta
la sua magnificenza, di fronte a noi Serra delle Ciavole sembra
un bianco giardino incantato e sullo sfondo il massiccio del

Dolcedorme sembra lanciarci la sua silenziosa sfida. Oggi
la montagna è magica, silenziosa e quieta, ho la sensazione
di sentirmi avvolto nelle sue bianche ali e provo uno strano
senso di alienazione e di surrealità.
Sprofondando ogni tanto nei 50 cm di neve, proseguiamo
verso la nostra meta, fermandoci ogni poco a scattare
fotografie, infatti oggi la natura e il paesaggio sono talmente
belli che non ci stanchiamo di immortalare momenti e
visioni di straordinaria bellezza. Gli alberi innevati formano
spettacolari fantasie mentre più in alto i rigogliosi pini
loricati di Serra delle Ciavole assistono vigili al nostro passaggio.









Più si sale e più il paesaggio si fa sublime, di fronte a noi il
Dolcedorme si ingrandisce sempre di più e con la vista
possiamo spaziare dal Pollino alla Timpa di San Lorenzo, da
Serra del Prete ai lontani Monte Alpi e Monte Sirino.
Era da un pò che non provavo simili emozioni, ancora una
volta mi rendo conto che non abbiamo bisogno di andare
lontano, il paradiso è qui a portata di mano.



Iniziamo la salita che porta alla cresta, qui la neve è molto
profonda e soffice, il percorso diventa più difficile e arduo
ma tale è la nostra costanza e la nostra determinazione che
quasi non sentiamo la fatica. Sorrido, al pensiero che mentre
la maggior parte della gente a quest'ora è seduta ad un tavolo

ad abbuffarsi, noi siamo qui ad arrancare nella neve.






Arrivati alla cresta ci tocca una sorpresa. Sentiamo una
specie di ululato e subito il nostro pensiero corre , vuoi
vedere che oggi abbiamo la fortuna di incontrare un lupo?

Purtroppo non è cosi, dopo un pò capiamo che si tratta di
un cane, ma cosa ci fa a quest'altezza da solo? boh, forse si
è perso. Comunque ci vede, e mentre noi ci fermiamo per
mettere i ramponi, ci raggiunge. Notiamo subito che è
affamato e infreddolito, cosi gli diamo qualcosa da mangiare.

Adesso il freddo si fa sentire, siamo almeno a -7 , -8 gradi
io non sento più i piedi, però qui il posto è talmente straor-
dinario che non ci faccio quasi caso.

Continuiamo a salire, il percorso si fa sempre più ripido
questo vento gelido ti sferza il viso e ti toglie quasi il respiro
ma l'atmosfera è talmente sublime che mi sembra di
aver raggiunto quello stadio in cui non si avvertono più nè la
fatica nè la stanchezza.



Ronnie, cosi abbiamo battezzato il nostro amico a quattro
zampe, ha deciso di venire con noi, ogni tanto gli diamo un
boccone e lui per ringraziarci ci gira intorno.

Oramai siamo quasi arrivati alla vetta, qui i caldi raggi del
sole, hanno un pò alzato la temperatura e il dolore che sento

ai piedi, mi fa capire che si stanno riscaldando. E finalmente
ci siamo, Massimo è già al punto più alto, noi tra poco lo

raggiungeremo, ce l'abbiamo fatta, siamo sul Dolcedorme.

Ora non so più cosa dire, certe cose non si possono descrivere
devono essere vissute, solo cosi si possono provare delle
sensazioni uniche e delle magiche emozioni. A Massimo e
Giuseppe dico: grazie ragazzi per avermi fatto vivere una
avventura entusiasmante ed un'esperienza straordinaria;
Agli altri invece lascio queste stupende immagini che non
hanno bisogno di essere commentate .














































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































5 commenti:

meditate gente meditate..... ha detto...

Bellissima uscita e bellissime foto, perchè non mi avete chiamato?

***IL FALCO*** ha detto...

ciao, come va? si è stata una bellissima uscita, mupio quella mattina era in tilt, a momenti dimenticava anche di venire visto che la sera è andato a fare bisboccia. La colpa è sua.

Turi ha detto...

complimenti per questo nuovo blog.
Se proprio devo dirvi qualcosa....kiru un'era nù cane...era nù LUPU!
Bravi ragazzi. Mi è dispiaciuto tantissimo non essere dei vostri anche perchè la nord del Dolcedorme è uno sfizio che non mi riesco a togliere.

***IL FALCO*** ha detto...

ciao lupo, grazie, forse era nu lupu davveru ma nu lupu lupu però.
E cmq guarda ca staiu ancora spittannu di fari n'uscita di chiri tosti chi ci si puru tu, cumu chira di ieri alla montea.
ciao e a presto, Marry.

Pollinofantastico ha detto...

Grazie franky
ormai anche tu fai parte dell'elite dei "Pollinisti".
Alla prossima avventura